Med Fest 2024

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Da claudiobottagisti.com: https://www.claudiobottagisi.com/2024/08/mandello-lario-fa-un-tuffo-musicale-nel.html

Mandello Lario fa un tuffo musicale nel Medioevo. Il 6 settembre a Maggiana tappa del “MedFest”

 

(C.Bott.) C’è anche una “tappa” mandellese nel ricco palinsesto del “MedFest 2024”, il “Medioevo Festival in Lombardia” proposto da Res Musica con la direzione artistica di Ancilla Oggioni e Angelo Rusconi.  E’ quella del 6 settembre, un venerdì, quando nella “corte dei tuscan” in frazione Maggiana con inizio alle ore 21 andrà in scena “Canzoneta, va! Il viaggio in Italia dei trovatori provenzali”. A esibirsi Murmur Mori con Mirko Virginio Volpe (canto, guiterne, symphonia, tamburo), Silvia Kuro (canto, organo portativo, nakers, acqua e terracotta, cucchiai), Alessandra Lazzarini (flauti traversi, coro) e Matteo Brusa (citola, riqq, darbouka, triangolo, coro).

“Gli echi della poesia provenzale – si legge nella presentazione del concerto – si potevano udire dalle Alpi del Piemonte fino alla Sicilia, portati direttamente dai trovatori o in viaggio attraverso i manoscritti”.

Il concerto sarà preceduto da una visita guidata a cura del Gamag, mentre l’Osteria “Sali e tabacchi” proporrà una cena a prezzo convenzionato.

Alla sua terza edizione, il “Medioevo Festival” coinvolgerà ben cinque province lombarde. Il programma ha per tema “il viaggio”, riferendosi tanto al viaggio materiale di persone e cose quanto a quello della cultura e della spiritualità. La scelta si collega al settimo centenario della morte di Marco Polo, il grande “scopritore” dell’Estremo Oriente.

Esperti e artisti di fama internazionale condurranno il pubblico in un percorso multidisciplinare fatto di conferenze, cinema, teatro, concerti e visite guidate. Una vera e propria full immersion in un mondo per il quale l’ordine trascendente doveva riprodursi nell’ordine sensibile, in cui il cielo e la terra furono più vicini che mai.

Seguendo il calendario nelle sue varie tappe, i partecipanti possono intraprendere anch’essi un viaggio di scoperta – o riscoperta – esteriore e interiore, lasciandosi alle spalle, almeno per qualche ora, i ritmi frenetici e innaturali della quotidianità.

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